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L’elefante e il topolino

L’elefante e il topolino

Chiacchierando con l’amico Matteo, titolare di una società con la quale collaboriamo e persona di grande esperienza, è venuta fuori un’interessante discussione sulle differenze, come fornitore, tra la scelta di un’azienda di grosse dimensioni e una invece dal numero di dipendenti più contenuto.

Oggi vogliamo condividere le considerazioni emerse. 

Quando un committente deve individuare il fornitore più adatto per un nuovo progetto (indipendentemente che questo sia importante o meno) e si trova a dover scegliere tra un fornitore grosse dimensioni e un’azienda di cinque o dieci persone, solitamente utilizza queste argomentazioni nei confronti dell’azienda più piccola. 

Garanzia di continuità

Pensandoci bene, in un’azienda di grosse dimensioni è fisiologico avere un turnover più frenetico e non necessariamente perché le persone cambiano società. L’avanzamento di carriera e il cambio di ruolo sono delle prerogative e quindi, a distanza di tempo, la persona di riferimento su un progetto può essere sostituita o divenire indisponibile.
In un’azienda di dimensioni più piccole è statisticamente meno probabile che una persona cambi società e anche qualora gli venga assegnato un nuovo ruolo o una nuova posizione all’interno dell’azienda sarà comunque disponibile all’occorrenza.

Flessibilità

Una grossa azienda segue dei protocolli: si eroga quello che prevede il “contratto” ed ogni nuova richiesta corrisponde ad una “integrazione”.
Con un’azienda medio-piccola parli solitamente con il principale: le decisioni sono di conseguenza più rapide e con una maggior propensione ad assecondare le esigenze del cliente.

Competenze

In una grossa azienda ogni persona è specializzata su una tematica, un argomento, un settore.
In una piccola azienda ogni persona deve sapere fare bene molte cose con competenze trasversali. Questo significa che su un progetto possono essere coinvolte meno risorse, spesso più motivate, e questo si traduce in meno ingranaggi malfunzionanti. 
Le aziende piccole poi sono più predisposte a fare networking con altre aziende partner delle stesse dimensioni che cooperano in armonia sullo stesso cliente/progetto senza cannibalizzarsi.

Supporto

Lo abbiamo già detto: grossa azienda è spesso sinonimo di maggiore fiscalità e rigidità.
In una piccola azienda è comune che qualcuno risponda al telefono o alle email anche fuori dagli orari lavorativi. Questa è la realtà che mette in chiara luce come risulti più corretto il comportamento delle grandi aziende.

Falso mito

Come giustamente faceva notare Matteo, anche nei progetti più ampi, non sono mai coinvolte più di quattro o cinque figure e questo vale anche scegliendo fornitori di grosse dimensioni: visto in quest’ottica, anche l’azienda più numerosa è equiparabile ad un’azienda di piccole dimensioni (con però in aggiunta tutti gli svantaggi, se così vogliamo chiamarli, descritti in precedenza).

In definitiva, se è chiaramente lecito optare per il fornitore più adatto per un certo tipo di lavoro, anche solo per una questione di stile sarebbe opportuno evitare argomentazioni opinabili per giustificare una scelta spesso  già fatta a monte.

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